mercoledì 24 ottobre 2007

Lisboa

domenica 7 ottobre 2007

Al piso

...il prossimo sabato prendete un aereo e venite al piso!

sabato 6 ottobre 2007

VII Animadrid | 2007

E così se n'è andato anche l'Animadrid. Dove, nella categoria cortometrajes, vince Franz Kafka Inaka Isha di Koji Yamamura, mentre Jean-Gabriel Périot arriva solo terzo, con Nijuman No Borei. Menzione speciale, ovviamente, per Adjustment di Ian Mackinnon.




mercoledì 3 ottobre 2007

El hombre de hielo

E poi c’è Antonio. Il portoghese. L’uomo che dice di non reggere il vino spagnolo ma che non vede l’ora che il suo capo, al lavoro, gli porti due casse di vino. L’uomo che se ci fosse un parcheggio nelle vicinanze si porterebbe la macchina dal Portogallo. L’uomo che scrosta le padelle con il coltello a sega. L’uomo che alla festa dell’altra sera era vestito come un contadino.

Ma Antonio è anche, e soprattutto, l’uomo del ghiaccio. Da quando ha scoperto le potenzialità del freezer della cucina, Antonio produce hielo. Non in cubetti. In quantità industriali. Più della Bofrost. Mette l’acqua negli stampi. Ma anche nei cassetti porta alimenti che sono vuoti perché tanto di notte la cucina è senza corrente elettrica. Così Antonio fabbrica cubetti e lastre di ghiaccio che nemmeno il capitano del Titanic ne ha visto tanto. Dice che gli serve per fare la caipiroska. Solo che per la caipiroska le lastre di ghiaccio non vanno bene. Non entrano nei bicchieri. Quindi Antonio mette tutto el hielo dentro a una busta e gira per casa sbattendola sulle pareti e sul pavimento. Poi, orgoglioso, mostra il risultato.

Quando non può giocare con il ghiaccio, Antonio gioca con lo spumante. Come l’altra notte. Anzi, l’altra mattina. Quando, alle 6:30, ha preso una bottiglia e, dopo averla agitata, l’ha usata come un idrante per pulire il pavimento. Poi, non contento, ha tramutato il minisalotto del piso nel podio di un autodromo. Con la stessa bottiglia ha cominciato a spruzzare lo spumante nel soggiorno come fosse al gran premio, gridando: “Alonso, Alonsooo!”. Gran parte dello spumante è finito sul computer di Renato.

Ora, uno è libero di credere a quello che vuole: il destino, la sorte, il malocchio. Ma fatto sta che pochi minuti prima da quel computer veniva fuori della terribile musica francese. E il sottoscritto aveva detto: “Bisognerebbe versare qualcosa sopra quel pc”. Poteri occulti della setta del piso sesto piano?

Ps: c'è una puta sudamericana che gira per casa da due giorni...